Giovanna D'Arco - Hilaire Belloc

Hilaire Belloc
GIOVANNA D'ARCO


Recensione
Questa breve vita della Pulzella d’Orleans, è scritta con una prosa elegantemente arcaica, curata e luminosa come una miniatura medievale. Mai come in queste pagine Belloc riesce a trasmettere, con la consueta sobrietà e senza indulgere alla retorica, l’esperienza affascinante e sconcertante della santità, della Fede pienamente vissuta. C’erano più motivi per cui Giovanna diventa l’oggetto della riflessione e dell’ammirazione devota di Belloc: lei è l’eroina della Fede e della libertà, una contadina che sfida la diffidenza dei grandi di Francia e dei nobili d’Inghilterra; lei richiama il Delfino, il principe ereditario, a far fronte ai suoi irrinunciabili doveri di fronte a Dio e di fronte al popolo francese; lei è la combattente per il diritto della Francia contro gli oppressori inglesi; lei affronta un’ingiusta accusa, un ingiusto processo, una morte ingiusta e terribile. Per Belloc Giovanna è un segno di contraddizione in una società ostile al cattolicesimo, Giovanna è la fede dei semplici, conservata con gioia e ardore da una ragazza di uno sperduto villaggio, povera ma dal cuore puro. Giovanna è, soprattutto, la donna della pietà, che non conosce paura.
L’Autore
Joseph-Pierre Hilaire Belloc, grande storico e saggista cattolico del primo Novecento, nasce il 27 luglio 1870 a La Celle-Saint-Cloud, presso Parigi, da padre francese, avvocato, e madre inglese, appartenente all’alta borghesia, convertita al cattolicesimo dal protestantesimo. Condotto in tenera età in Inghilterra dopo la morte del padre, compie i suoi studi prima presso i padri oratoriani a Birmingham, poi negli Stati Uniti d’America e in Francia, dove presta il servizio militare. Nel 1894 entra al Balliol College di Oxford, dove si addottora brillantemente in storia e diviene presidente dell’Union, circolo di discussione frequentato dai rampolli della più alta classe dirigente; ma la sua dichiarata adesione al cattolicesimo e le franche prese di posizione causano il suo allontanamento da Oxford. Nel 1900 conosce Gilbert Keith Chesterton, con il quale dà vita a un fraterno sodalizio. Divenuto suddito britannico nel 1902, è eletto nel 1906 alla Camera dei Comuni per il Partito Liberale e nel 1910 come indipendente. Polemista molto attivo nel dibattito politico, è anche scrittore straordinariamente prolifico nei generi più diversi: dalla narrativa per i ragazzi alla poesia, dai racconti di viaggi alla tecnica militare e ai romanzi polizieschi, dai saggi di tema politico alle biografie e alle grandi opere storiche. Si spegne il 16 luglio 1953 a Guildford, nel Surrey. La critica letteraria — compresa quella inglese, peraltro generalmente ostile alle sue idee storiche — concorda nel ritenerlo uno dei maggiori scrittori inglesi della prima metà del secolo XX.
Nota breve
Vita della Santa guerriera che diede il trono di Francia al legittimo pretendente, venne bruciata come eretica e poi fatta santa.
Argomento: Biografia
Collana: Storica 1
Pagine 80
Altezza 21
Larghezza 15
Tipo di copertina: brochure
Prezzo: € 9,00
Isbn: 88-89913-02-9














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