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Rosmini e Rebora - Mario Pangallo, rosminiano

Mario Pangallo, rosminiano
Rosmini e Rebora
Armonia di pensieri e parole

Recensione
Che relazione c’è tra la filosofia e la poesia? Essendo discipline tra loro differenti è logico domandarsi se tra le due vi sia la possibilità di una relazione e reciproca incidenza. La risposta si può trovare trattando direttamente due autori eccellenti di queste due materie letterarie: Rosmini e Rebora. Antonio Rosmini presenta delle pagine molto pregnanti sull’arte e sulla poesia, che egli, in diverse opere, esamina e tratta da un punto di vista filosofico. Anche Clemente Rebora non si ritrae dal considerare poeticamente tematiche che sfiorano e appartengono al mondo della filosofia. In realtà è Rebora ad essere forgiato e formato dal pensiero rosminiano; ma il poeta non si lascia plagiare dalla grandezza del nobile trentino, ma con estrema maestria traduce in versi gli indirizzi di pensiero e i principi metafisici che sono alla base del sistema filosofico rosminiano. Il confronto tra i due autori consente di entrare in un mondo complesso ma affascinante, dove la vita viene formalizzata in pensiero, e il pensiero viene tradotto in poesia. Il connubio Rosmini-Rebora offre a studiosi e lettori una indagine ricca di proposte avvincenti che stimolano l’approfondimento di personaggi determinanti per la storia del pensiero filosofico e dell’arte poetica, e delle loro rispettive e reciproche influenze.
L’Autore
Mario Pangallo, nativo di Domodossola, in provincia di Verbania dottore in teologia e conferenziere, si prodiga nella divulgazione del pensiero di Antonio Rosmini e Clemente Rebora. Oltre a regolari articoli su giornali e riviste, ha pubblicato recentemente l’opera in tre volumi Antonio Rosmini e il Collegio medico di San Raffaele. Errore di valutazione o progetto illusorio?, I-III, Editio solida, Verona 2007, nella edizione Fede & Cultura. Con gli stessi tipi di Fede & Cultura ha poi proposto il testo Rosmini e il fallimento della facoltà di medicina di S. Raffaele. Diffidenza della Curia romana o incompetenza giuridica rosminiana?, Editio vulgata, Verona
Nota breve:
La poesia di Rebora e le sue profonde radici cattoliche rosminiane
Argomento: Poesia, teologia, filosofia
Collana: Saggistica 23
Pagine 128
Altezza 21
Larghezza 15
Tipo di copertina: brochure
Prezzo: € 10,00
Isbn: 978-88-89913-84-0
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La Rivoluzione nell'uomo - Corrado Gnerre

Corrado Gnerre
La Rivoluzione nell’uomo
Una lettura anche teologica del ’68
Prefazione di Roberto de Mattei


Recensione
Molti si chiedono: ma cosa è stato il Sessantotto? I più rispondono –soprattutto influenzati da luoghi comuni dominanti- che questo evento fu il tentativo più o meno riuscito di abolire inutili forme gerarchiche. Insomma, il Sessantotto come abolizione del “lei” al professore o della pedana sotto la cattedra. Il Sessantotto non è stato questo. E’ stato piuttosto il tentativo di portare il concetto di rivoluzione dal piano socio-politico a quello dell’interiorità umana, cioè dalla società all’uomo. Non più e non solo una rivoluzione politica, ma piuttosto una rivoluzione culturale che potesse riguardare tutto: anche l’uomo e i suoi giudizi.

L’Autore
Corrado Gnerre insegna Storia dell’utopia e Storia delle dottrine teologiche all’Università Europea di Roma. Insegna inoltre Storia della filosofia e Storia delle Religioni all’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Redemptor hominis” di Benevento-Università Teologica dell’Italia Meridionale. Scrive sulle riviste Radici cristiane e Il Settimanale di Padre Pio. E’ autore di numerosi libri, tra cui La religiosità orientale. Induismo e Buddismo a confronto con il Cristianesimo (Roma 2003), Le radici dell’utopia (Chieti 2006), L’unicità del Cristianesimo (Chieti 2007).
Nota breve
Il sessantotto e le sue radici teologico-culturali
Argomento: Sessantotto, rivoluzione, teologia
Collana: Saggistica 22
Pagine 88
Altezza 21
Larghezza 15
Tipo di copertina: brochure
Prezzo: € 10,00
Isbn: 978-88-89913-83-3













La Messa antica - Francesco Cupello

Francesco Cupello
La Messa Antica
Nessun ritorno, è sempre rimasta a casa
Risposta a Paolo Farinella


Recensione
Il Motu proprio di Benedetto XVI Summorum Pontificum sull’uso del Messale di Pio V, ha suscitato, come c’era da aspettarselo, reazioni dure e in taluni casi irriguardose e ingiuriose verso l’umile e mite persona del S. Padre. La visceralità e l’irrazionalità di alcune di queste, espresse in articoli e libelli vari fatti passare per scientifici - ingenerando non poca confusione e disorientamento tra i fedeli - non potevano, per la loro pericolosità, non ottonere una adeguata e documentata replica. Questo libretto, che si propone di rispondere a uno dei suddetti libelli, che tutti ben li rappresenta, scritto da certo Paolo Farinella sacedote di Genova, vuole soprattutto offrire ai lettori i documenti ai quali attingere per rispondere ai contestatori del Motu proprio pontificio, nonché dimostrare l’ingannevole e infondata accusa al Papa di voler affossare il Concilio Vaticano II. L’Autore lo fa con molta chiarezza ricorrendo alle parole e ai documenti dei Predecessori di Papa Benedetto XVI, ai quali i contestatori maldestramente e sprovvedutamente si appellano per denigrare l’attuale grande Pontefice, che altro non fa che portare alle più naturali conclusioni ciò che essi avevano iniziato nel solco della Tradizione Cattolica.
L'Autore
Francesco Cupello nato nel 1947 in provincia di Viterbo, è sacerdote della Società San Paolo. Ordinato nel 1977 ha espletato i suoi studi filosofico-teologici presso la Pontificia Facoltà “S. Bonaventura” (Seraphicum) dove ha conseguito la Licenza in Teologia con specializzazione in Cristologia. E’ stato per 18 anni Vicario parrocchiale in due Parrocchie romane, con un intervallo di due anni tra l’una e l’altra, durante i quali ha lavorato alla Redazione della rivista per il Clero Vita Pastorale e il Foglio liturgico La Domenica. E’ stato poi superiore nelle comunità paoline di Firenze e di Modena. Attualmente è redattore presso le Edizioni San Paolo.
Nota breve
La santa Messa Tradizionale come la vuole il Papa difesa dai suoi detrattori
Argomento: Santa Messa, liturgia, Magistero
Collana: Spirituale 12
Pagine 64
Altezza 21
Larghezza 15
Tipo di copertina: brochure
Prezzo: € 8,00
Isbn: 978-88-89913-81-9













La Messa non è finita - Alessandro Gnocchi - Mario Palmaro

Alessandro Gnocchi - Mario Palmaro
La Messa non è finita

Recensione
“Reverendo don Camillo, ci conosciamo da parecchio tempo e saltiamo i convenevoli. E’ uno dei tanti vantaggi che si hanno quando si parla tra gente malgarbata come noi. Non stiamo a chiederle come va: se sono tempi grami per due cattolici ordinari come i sottoscritti, figuriamoci per un sacerdote come lei”. Comincia così, questo libro che Alessandro Gnocchi e Mario Palmaro dedicano alla Messa tradizionale. Un lavoro originale che, oltre a un’accorata e “teologicamente scorretta” lettera indirizzata al ruvido e “inattuale” sacerdote inventato da Giovannino Guareschi, propone un florilegio di brani della letteratura e della spiritualità che narrano, descrivono e spiegano l’antico rito. Il lettore potrà dunque farsi accompagnare per mano da Manzoni, Guareschi, Marshall, Benson, Bernanos, Sant’Ignazio, Padre Pio, Barsotti e tanti altri grandi autori alla scoperta, o alla riscoperta, di un tesoro che non i cattolici non possono dilapidare.
Gli Autori
Alessandro Gnocchi
si occupa delle tematiche religiose nella letteratura moderna e contemporanea. È considerato il maggior studioso di Giovannino Guareschi, al quale ha dedicato una decina di saggi (l’ultimo, scritto con Mario Palmaro, è Giovannino Guareschi. C’era una volta il padre di don Camillo e Peppone). Scrive anche di attualità religiosa: in questo settore, con Mario Palmaro, ha pubblicato, Catholic Pride, Contro il logorio del laicismo moderno, Io speriamo che resto cattolico e Il pianeta delle scimmie. Per Fede & Cultura, ha pubblicato il romanzo Liberaci dal male e il saggio L’Ave Maria di don Camillo. È editorialista del quotidiano Il Giornale, collabora con Il Timone. Conduce su Radio Maria la trasmissione Uomini e letteratura, incontri alla luce del Vangelo.
Mario Palmaro, laureato in Giurisprudenza, filosofo del diritto, è docente presso la Facoltà di Bioetica dell’Università Pontificia Regina Apostolorum di Roma e presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Europea di Roma. È presidente nazionale del Comitato Verità e Vita. Giornalista pubblicista, è una delle firme della rivista il Timone ed è editorialista de il Giornale e de il Cittadino di Monza. Dai microfoni di Radio Maria conduce da anni la rubrica Incontri con la Bioetica. Oltre ai libri pubblicati con Alessandro Gnocchi, ha pubblicato, tra l’altro Ma questo è un uomo e Aborto & 194. Fenomenologia di una legge ingiusta.
Nota breve
La santa Messa nella letteratura con la voce dei parrocchiani di don Camillo, la Messa in latino a un anno dalla sua liberalizzazione
Argomento: Santa Messa, letteratura, liturgia
Collana: Letteraria 8
Pagine 128
Altezza 21
Larghezza 15
Tipo di copertina: brochure
Prezzo: € 12,00
Isbn: 978-88-89913-78-9
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