Contro la post-religione - Renato Oniga

Renato Oniga
Contro la post-religione
Per un nuovo umanesimo cristiano
Prefazione di Marc Fumaroli (Accademico di Francia)

Recensione
In opposizione alla dilagante campagna mediatica di orientamento antiumanistico e antireligioso, il volume denuncia gli errori e le assurdità del nuovo conformismo culturale dell’epoca post-moderna, che ripropone oggi, come se fosse il frutto del più recente progresso scientifico, quel vecchio arsenale di propaganda che fu già utilizzato nell’impero romano per giustificare la persecuzione contro i primi cristiani. La differenza è che oggi l’odio di sé, lo scientismo e il relativismo etico vorrebbero sostituire al cristianesimo non tanto il politeismo classico, ma la credenza in una nuova e più bizzarra “post-religione”, un’ideologia cupa e irrazionale, che presume di dimostrare l’irrazionalità delle fedi religiose per sostituirsi ad esse.
Al nuovo integralismo si oppone, ieri come oggi, la tradizione di libertà che nasce da una concezione del mondo basata sull’umanesimo, con le sue radici classiche, ebraiche e cristiane, che da secoli sostengono e diffondono in tutto il mondo un atteggiamento di serena fiducia nella ragione, nei valori morali, nella libertà e nella dignità della persona umana. Si riconosce in tal modo la giusta importanza alla scienza, ma anche alla filosofia, alla letteratura, alle arti e alla religione, così che alla fine le diverse opzioni di credere o non credere in Dio, di essere cristiani, e anche cattolici, appaiono non solo come diritti fondamentali della persona umana, ma anche come esigenze di un serio dibattito culturale.
La riscoperta dei valori della tradizione classica è proposta come un itinerario educativo affascinante e di sorprendente attualità per l’elaborazione di un nuovo umanesimo, capace di aprirsi al dialogo rispettoso con le diverse tradizioni religiose e l’ateismo, ma anche di resistere con fermezza all’attacco dei nuovi fanatismi, che con grande irresponsabilità stanno diffondendo una visione distorta e riduttiva dell’uomo, in un clima torbido e irrazionale, che genera aggressività e intolleranza, come purtroppo l’attualità non cessa di dimostrarci.
L’Autore
Renato Oniga è professore ordinario di Lingua e Letteratura latina presso l’Università di Udine. Ha pubblicato le edizioni di Plauto, Anfitrione (Marsilio, 1991), Tacito, Opera omnia (Einaudi, 2003), le monografie I composti nominali latini (Pàtron, 1988), Il confine conteso (Edipuglia, 1990), Sallustio e l’etnografia (Giardini, 1995), l’aggiornamento della Stilistica latina di J.B. Hofmann e A. Szantyr (Pàtron, 2002), la raccolta di saggi Plurilinguismo letterario (Rubbettino, 2007) e il manuale Il latino. Breve introduzione linguistica (Franco Angeli, 20072).
Il Prefatore
Marc Fumaroli, accademico di Francia, è professore emerito presso il Collège de France. In Italia ha pubblicato presso Adelphi: Lo Stato culturale. Una religione moderna (1993), La scuola del silenzio. Il senso delle immagini nel XVII secolo (1995), Il Salotto, l’Accademia, la Lingua. Tre istituzioni letterarie (2001), L’età dell’eloquenza. Retorica e “res literaria” dal Rinascimento alle soglie dell’epoca classica (2002) e Le api e i ragni. La disputa degli Antichi e dei Moderni (2005).
Nota breve
La grande tradizione classica, ebraica e cristiana danno risposte alle difficoltà della contemporaneità che ha perso le radici
Argomento: mondo classico, ebraico e cristiano, irreligione e fanatismo laicista
Collana: Saggistica 26
Pagine 224
Altezza 21
Larghezza 15
Tipo di copertina: brochure
Prezzo: € 18,00 (estero 28)
Isbn: 978-88-6409-004-7
Destinazione

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